Missione 2016
Quasi pronti per la missione 2016...
A breve partirà il container con le apparecchiature medico-sanitarie per la sala operatoria del Centro sanitario St.Bakhita di Yei. Oltre a queste e ad altro materiale vario, nel container ci sono 5 macchine da cucire e vestitini nuovi per bambini, confezionati apposta per noi dall'Associazione Little Dresses for Africa Italia. Una volta svuotato e opportunamente fornito di finestre, il container diventerà una scuola di cucito dove le donne di Yei, supportate dalle Suore missionarie della comunità.
...che la Missione 2016 abbia inizio!
17 aprile 2016
Il container e' finalmente partito alla volta di Yei, Sud Sudan. Ad attenderlo a destinazione ci saranno i nostri volontari Antonio Carovillano e Giorgio Pizzotti, che si dedicheranno a questa importante missione, il cui obiettivo principale prevede l'installazione delle apparecchiature medico-sanitarie per la sala operatoria del Centro sanitario St.Bakhita. Oltre a queste e ad altro materiale vario, nel container ci sono 5 macchine da cucire e vestitini nuovi per bambini, confezionati apposta per noi dall'Associazione Little Dresses for Africa Italia. Una volta svuotato e opportunamente fornito di finestre, il container diventerà una scuola di cucito dove le donne di Yei, supportate dalle Suore missionarie della comunità, potranno creare una piccola attività di micro credito.
Ringraziamo chi ha donato questa incredibile quantità di aiuti. Rimangono le spese di trasporto, molto elevate. Se qualcuno volesse partecipare a questo progetto, avrà modo di vedere, tramite immagini e scritti, la felicità donata a queste persone.
Il container e' finalmente partito alla volta di Yei, Sud Sudan. Ad attenderlo a destinazione ci saranno i nostri volontari Antonio Carovillano e Giorgio Pizzotti, che si dedicheranno a questa importante missione, il cui obiettivo principale prevede l'installazione delle apparecchiature medico-sanitarie per la sala operatoria del Centro sanitario St.Bakhita. Oltre a queste e ad altro materiale vario, nel container ci sono 5 macchine da cucire e vestitini nuovi per bambini, confezionati apposta per noi dall'Associazione Little Dresses for Africa Italia. Una volta svuotato e opportunamente fornito di finestre, il container diventerà una scuola di cucito dove le donne di Yei, supportate dalle Suore missionarie della comunità, potranno creare una piccola attività di micro credito.
Ringraziamo chi ha donato questa incredibile quantità di aiuti. Rimangono le spese di trasporto, molto elevate. Se qualcuno volesse partecipare a questo progetto, avrà modo di vedere, tramite immagini e scritti, la felicità donata a queste persone.
Le attrezzature nella sala operatoria
VIVERI PORTATI DAL CONTAINER sono stati così suddivisi:
Alla missione di LANJA (dove ai missionari hanno bruciato 4 tukul e sono poverissimi):
riso;
pasta;
barattoli di piselli;
lenticchie;
ceci;
polpa di pomodoro;
sapone;
un motorino che è ancora a YEI;
6 scatoloni di abbigliamento.
A Padre FUASTINO:
riso;
pasta;
barattoli di varie cose;
sapone;
4 scatoloni di abbigliamento misto.
A Padre Erike (parroco di Lutaja):
riso;
pasta;
barattoli di vario genere;
sapone;
3 scatoloni di abbigliamento.
A Padre Lazzaro (parroco di Tore, poverissimo):
riso;
pasta;
barattoli di vario genere;
sapone;
2 scatoloni di abbigliamento misto.
Al Vescovo, alle Suore, al parroco della catedrale Tom Purò, ai Padri Emanuel e Zaccaria:
riso;
pasta;
barattoli di vario genere,
sapone.
Ai malati e personale dell'ospedale:
riso.
A Yei (alle Suore per i poveri che loro conoscono):
vari scatoli di abbigliamento;
barattoli di vario genere;
pasta;
sacchi di riso;
buste di biscotti.
A Federico (Frate Francescano che ci ha ospitati 2 giorni nella sua casa a Juba):
pasta;
riso;
scatolame;
biscotti;
marmellata,
cioccolata.
Alla missione di LANJA (dove ai missionari hanno bruciato 4 tukul e sono poverissimi):
riso;
pasta;
barattoli di piselli;
lenticchie;
ceci;
polpa di pomodoro;
sapone;
un motorino che è ancora a YEI;
6 scatoloni di abbigliamento.
A Padre FUASTINO:
riso;
pasta;
barattoli di varie cose;
sapone;
4 scatoloni di abbigliamento misto.
A Padre Erike (parroco di Lutaja):
riso;
pasta;
barattoli di vario genere;
sapone;
3 scatoloni di abbigliamento.
A Padre Lazzaro (parroco di Tore, poverissimo):
riso;
pasta;
barattoli di vario genere;
sapone;
2 scatoloni di abbigliamento misto.
Al Vescovo, alle Suore, al parroco della catedrale Tom Purò, ai Padri Emanuel e Zaccaria:
riso;
pasta;
barattoli di vario genere,
sapone.
Ai malati e personale dell'ospedale:
riso.
A Yei (alle Suore per i poveri che loro conoscono):
vari scatoli di abbigliamento;
barattoli di vario genere;
pasta;
sacchi di riso;
buste di biscotti.
A Federico (Frate Francescano che ci ha ospitati 2 giorni nella sua casa a Juba):
pasta;
riso;
scatolame;
biscotti;
marmellata,
cioccolata.
Ultimo aggiornamento - Giugno 2016
Essendo venuta a mancare Suor Veronica (responsabile dell'Ospedale Santa Bakita), l'Ordine SSpS di Roma non ha ancora nominato la Suora che subentrerà nella direzione dell'Ospedale.
Attualmente una sola Suora è medico generico.
Un volontario, non appartenente alla nostra Associazione e che vuole rimanere anonimo, si è fermato, a sue spese, per sostenere momentaneamente le Suore ancora scosse dalla morte di Suor Veronica e ad aiutarle.
La casa madre dell'Ordine ha deciso di ritirare da Yei tutte le suore, a causa di tutto questo la nostra missione viene considerata momentaneamente chiusa.
Malgrado tutto l'Associazione continua nella sua opera di sostegno in sintonia col pensiero di Suor Veronica.
Ecco come la pensava:
In early 2014, not long after violent conflict erupted in
South Sudan, Veronica herself wrote the following, faith-filled words:
Recently somebody asked me why I am staying here under such
circumstances. Why- Because Jesus continued his way and did not give up
when it became difficult. He accepted suffering, hardships and carried
the cross till the end. He remained obedient to the will of the Father.
He was always with the people. He did not abandon them. He was even
ready to accept the death, because he loved them. Being a woman disciple
of Jesus I am following the footsteps of Jesus in the power of the Holy
Spirit. I cannot leave the people of South Sudan because I love them.
They are happy that we stay with them, pray with them and work together
building this young and fragile country. The people need our support,
prayer and help. At this junction I would like to thank to all who
supported us with their prayers, sacrifices and finances. We are called
to be a sign of hope especially in the time of darkness. God will never
abandon us because he is he is our Emmanuel=God with us.
All'inizio del 2014, non molto tempo dopo lo scoppio di un violento conflitto
Sud Sudan, la stessa Veronica ha scritto le seguenti parole piene di fede:
Recentemente qualcuno mi ha chiesto perché sto qui in queste
circostanze. Perché- Perché Gesù ha continuato la sua strada e non si è arreso
quando è diventato difficile. Ha accettato sofferenze, difficoltà e ha portato
la croce fino alla fine. Rimase obbediente alla volontà del Padre.
Era sempre con la gente. Non li ha abbandonati. Era pari
pronto ad accettare la morte, perché li amava. Essendo una discepola
di Gesù sto seguendone le orme con la forsa dello Spirito Santo
Non posso lasciare la gente del Sud Sudan perché li amo.
Sono felici che stiamo con loro, preghiamo con loro e lavoriamo insieme
costruendo questo paese giovane e fragile. Le persone hanno bisogno del nostro supporto,
preghiera e aiuto. Per questo motivo vorrei ringraziare tutti coloro che
ci hanno supportato con le loro preghiere, sacrifici e finanze. Noi siamo chiamati a
essere un segno di speranza soprattutto nel tempo delle tenebre. Dio non lo farà mai di
abbandonarci perché Lui è il nostro Emmanuel = Dio con noi.
Antonio Carovillano
16 maggio 2019YEI SUD SUDAN , CON SUOR VERONIKA MEDICO E DIRETTRICE DEL LEPROSY HOSPITAL SANTA BAKITA, OGGI RICORRE IL TERZO ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE PER MANO DI BIMBI SOLDATO, DOVEVO ESSERCI ANCHE IO MA MI FERMAI AL SANTA BAKITA PER UN ALTRO LAVORO, MENTRE LEI ANDÒ A SINCERARSI DELLO STATO DI SALUTE DI UNA DONNA PARTORIENTE, A CIRCA 15 KILOMETRI DAL NOSTRO HOSPEDALE, AL RITORNO ERANO CIRCA LE 23 USCENDO DA UNA STRADA ALL'INTERNO DELLA FORESTA PER IMMETTERSI SULLA VIA DEL RITORNO 3 BIMBI SOLDATI HANNO SPARATO CONTRO LA SUA MACCHINA UCCIDENDOLA, CIAO VERONIKA SO CHE DA LASSÙ MI GUIDI E MI PROTEGGI, SARAI PER SEMPRE NEL MIO CUORE.